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Sabatini, che oratore! E adesso si può sognare…

Manuel Minguzzi

Il Bologna è settimo e per Sabatini non dovrà essere marginale nel calcio italiano. Sabatini odia essere in disparte, vuole stare al centro della scena e così facendo vuole riportare anche il Bologna sotto i fari. Troppo spesso il club rossoblù è stato poco o nulla considerato a livello nazionale e per il coordinatore questo è inaccettabile. Siamo ad un linguaggio diverso, ad uno stile comunicativo da club ambizioso e non da obiettivi di minima. E' un salto culturale intrapreso con Mihajlovic un anno fa e che è stato tradotto in campo dalla filosofia calcistica della squadra. Il calcio 'arrogante' citato da Sabatini è perfetto per far ritornare il Bologna al centro delle vicende calcistiche e, quando si tratta di entusiasmare, di creare fantasia e sogni, di fornire un messaggio concreto di ambizione, Walter è l'asso di briscola. Per anni abbiamo desiderato sentire discorsi motivazionali da parte della dirigenza e ora ce li abbiamo. Meglio così.

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