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Italiano apre la ripresa con Aebischer al posto di Moro, ammonito sul finale di primo tempo, mentre Zanetti lancia subito Tengstedt per uno spento Bernede. Il Bologna ha subito la chance del raddoppio a inizio ripresa con Odgaard, che scaglia il sinistro ravvicinato, ma defilato, trovando la grande reazione d’istinto di Montipò. E’ un secondo tempo con decisamente più emozioni, anche perché il Verona deve scoprirsi e il Bologna ha spazi in contropiede. Italiano va anche con i cambi e sceglie prima Cambiaghi e poi Dallinga, ma è il Verona a rendersi pericoloso con una percussione di Suslov che manda in porta Tengstedt: palla in rete ma è offside. Il Bologna, allora, riesce a distendersi e crea diverse palle gol, la prima con Aebischer che trova le mani di Montipò e poi con Ndoye, che propizia il doppio giallo di Valentini per l’uomo in più nel finale. Tengstedt ha invece una palla buona sul destro ma la spara alta, così dalla parte opposta un sinistraccio di Cambiaghi trova impreparato Montipò: 0-2 al 79’. Non è però la chiusura dei giochi, perché sull’ennesima palla alta il Bologna non è lesto e così Tengstedt serve Mosquera, che cadendo segna l’1-2. Finale convulso, il Bologna gestisce palla con l’uomo in più ma a volte si perde in un bicchier d’acqua e concede qualche mischia, inoltre Dallinga cestina il terzo solo davanti al portiere, ma l’ultimo assalto in the box dell’Hellas si conclude con un fallo su Cambiaghi. Finisce così. Il Bologna torna alla vittoria in trasferta e sferra un colpo nella lotta europea salendo a 50 punti.