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Italiano apre la ripresa con Miranda al posto di Lykogiannis, che era ammonito e dunque meglio evitare guai. Fabregas sceglie invece Da Cunha per Caqueret. Il Como fa passare un brivido al Bologna con una percussione di Diao e un destro che sibila a lato del palo, ma i rossoblù riescono a tenere le redini della partita e sfruttano il possesso per far correre a vuoto gli avversari. Fabregas tenta anche la carta Ikone, cercato anche dalla dirigenza felsinea, ma è il Bologna a trovare il raddoppio al 66’ con il neo entrato Fabbian, puntuale a centro area sul cross di teso di Miranda. Il Como mette fuori la testa e tenta un tiro a giro di Ikone che sfila sul fondo, mentre dalla parte opposta Butez deve evitare il tris deviando la zuccata di Beukema. I lariani potrebbero riaprirla a dieci dalla fine, quando un tiro cross di Strefezza viene deviato da Moro e si stampa sulla traversa. Altro brivido. C’è tempo nel finale anche per il rientro in campo di El Azzouzi e Cambiaghi. Non succede praticamente nulla fino al recupero, quando Skorupski dà un senso alla sua serata e compie un miracolo sulla punizione di Paz. E' l'ultima occasione della partita. Possono partite le note di Cremonini e Dalla e l'atmosfera è quella dell'anno scorso. Forse anche di più.