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Bologna-Frosinone, ecco il 4-2-3-1 di Motta con Aebischer perno: al top per palloni recuperati

I dati di Bologna-Frosinone: Aebischer fondamentale
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Bologna-Frosinone, ecco il 4-2-3-1 di Motta con Aebischer perno: al top per palloni recuperati- immagine 5

Una partita accorta, soprattutto nel secondo tempo, con il 4-2-3-1 che si trasforma in 4-4-1-1 in fase difensiva e un Michel Aebischer perno inamovibile davanti alla difesa. Thiago Motta l'ha vinta così contro il Frosinone, con un calcio maggiormente propositivo nel primo tempo e decisamente più attendista nel secondo, ma sempre con lo svizzero elemento fondamentale per precisioni nei passaggi, palloni toccati e, soprattutto, palloni recuperati. La mappa di calore delle zone di campo maggiormente calpestate la dice lunga sulla partita, con un Bologna meglio distribuito nel primo tempo e molto più ancorato all'area di rigore nel secondo, anche sfruttando le doti di Zirkzee che spesso ha tenuto su palla per dar respiro alla difesa.

Sono i numeri inoltre a rappresentare l'utilità di Michel Aebischer nello scacchiere di Motta. Ceduti i palleggiatori Dominguez e Schiouten, oggi la mediana rossoblù è più propensa a fare da diga davanti alla difesa e lo dimostrano le statistiche dello svizzero: 88 palloni giocati, di gran lunga il giocatore che ne ha toccati di più, con una precisione dell'86% e soprattutto 10 palloni recuperati, il migliore di tutti. Al suo fianco Remo Freuler con 40 passaggi riusciti, 95% di precisione, e 4 recuperi. Da lì difficilmente si passa. E l'equilibrio è generato anche da Ferguson, che oltre a segnare ha corso per 12.257 chilometri proprio davanti a Aebischer con 11.2 e Freuler con 10.4

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