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Bologna, cederai o no? Dipende tutto dal mercato

Manuel Minguzzi

Il resoconto è presto fatto. Si è passati dal 'cederemo per ragioni di bilancio' di Sabatini e dal 'nel mondo ideale dovremmo prendere difensore e punta ma sappiamo che dovremo fare dei sacrifici' di Mihajlovic, all'inequivocabile 'meglio investire che valorizzare sul mercato ciò che abbiamo' di Fenucci e al 'terremo i migliori, ho parlato con i dirigenti' sempre di Mihajlovic nell'intervista di sabato a Gazzetta. Sulla carta il ragionamento non fa una piega per due motivi: 1 - il mercato è povero a causa Covid - c'è stato un grido di allarme di Giulini 'Serie A al collasso' - quindi le cessioni rischieranno di essere sotto prezzo o con formule molto dilazionate nel tempo, 2 - l'ultimo campionato non è stato esaltante e qualche giocatore rossoblù potrebbe essersi svalutato, o comunque non aver raggiunto il massimo possibile del potenziale. Qualsiasi cessione ora rischia di essere sbagliata in termini, e sicuramente meno remunerativa di una cessione tra uno o due anni (anche grazie a campionati migliori dell'ultimo).