La partita si è dipanata come era lecito attendersi. La Spal ci ha messo tanta energia, fisicità e densità ed effettivamente nel primo tempo ha trovato un paio di linee di gioco interessanti per mettere apprensione al Bologna, pur con tutti i dubbi del caso sul rigore assegnato da Fabbri. E' DiFrancesco a commettere una irregolarità per primo e non averla vista neanche al monitor è una aggravante. Per fortuna, e immediatamente, Vicari ha commesso un errore grossolano che ha permesso ai rossoblù di rasserenarsi. Poco incisivo invece il Bologna in zona gol, con diverse situazioni importanti non finalizzate o mal gestite. Incredibile, inoltre, il rigore fischiato su Santander...
lo spunto
La nostra Musa ispiratrice
Il secondo tempo, tra l'altro con il ritorno in campo di Mihajlovic, ha visto invece un Bologna totalmente diverso pur a fronte di cinque minuti di forcing spallino. Ma i match sono fatti anche di sostituzioni ed era lecito vedere il prima possibile Barrow in campo, regalo che Sinisa ha fatto. Il resto è storia nota, palla nel sette e poi tutti a casa con il 3-1 di Poli. Certo, la Spal ha arrembato nel finale ma il risultato nel complesso è meritato.
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