lo spunto

Il Bologna dei giovani c’è, ma che succede a Skov Olsen?

Manuel Minguzzi

Il ragazzo danese ha, per me, un talento enorme, con quel sinistro può disegnare calcio per tecnica e qualità, ma evidentemente in questa fase c'è qualcosa che lo blocca, lo inibisce. Quando si arrivano a sbagliare stop facili o giocate banali, significa che il problema non risiede nella tecnica ma nella mente. Ed è normale per un ragazzo che in estate ha impiegato una settimana di riflessione prima di decidere se lasciare o meno il nido di casa. Sarebbe altrettanto normale, però, che ad un certo punto Skov staccasse il suo cordone ombelicale con il più semplice calcio danese e il rassicurante ambiente di casa. Non è una accusa o una colpa, semplicemente una constatazione per chi vuole diventare nella vita un grande calciatore.

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