lo spunto

Guai a fermarsi adesso

Dopo il successo sul Napoli arriva la Coppa Italia e poi il Milan: è il momento di accelerare, anche se al Friuli probabilmente ci saranno le riserve

Manuel Minguzzi

Due partite importanti, importantissime, attendono il Bologna. Si parte domani a Udine in Coppa Italia, poi domenica al Dall'Ara il Milan. Due match diversi, con stimoli forse opposti, ma da trattare allo stesso modo.

Una squadra ancora influenzata dagli infortuni come il Bologna difficilmente potrà andare alla Dacia Arena con la formazione titolare. Gli esempi sono lampanti: Palacio, 37 anni, sta tirando la carretta da un po' e bisognerà preservarlo per il Milan, stesso discorso anagrafico per Danilo, senza dimenticare i veterani Poli e Dzemaili che contro i rossoneri dovranno sostituire Medel squalificato. Poi c'è Tomiyasu, appena rientrato da un infortunio muscolare e forse da preservare senza rischi. Insomma, a Udine ci dovrebbe essere la versione B del Bologna, ma questo non dovrà significare snobbare l'impegno andando incontro a eliminazione certa. Pure l'Udinese, che arriva da una dura sconfitta all'Olimpico e alla prossima ospiterà il Napoli, probabilmente darà spazio alle seconde linee. Insomma, la Coppa Italia va rispettata e onorata, anche se al prossimo turno ci saranno le forche caudine della Juventus.

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