Partita con pochi contenuti sia tecnici che tattici. Vignato confermato trequartista, in un match però totalmente diverso da quello di domenica scorsa, Soriano ancora arretrato ma si viaggia a marce basse e nessuno dà l'impressione di avere un colpo serio in canna. Alla fine ce l'ha De Paul, ma grazi a un errore rossoblù partito dal rinvio di Skorupski e concluso con un Danilo un po' imbolsito. Difficile commentare e basare il futuro da questa partita in cui il Bologna si è visto solo quando uno spartito da salvezza lo ha consentito. Un destro di Soriano deviato da Musso, poi Palacio, meno cinico rispetto a sette giorni fa, murato sul tap-in come da copione fino ad aprile, e infine il pari su rigore gentilmente concesso dalla coppia Molina-Musso. E anche se i giocatori dell'Udinese risultato sempre poco simpatici, Okaka, Arslan, De Paul che strilla, alla fine non è che ci sia grande tasso agonistico e tutto scorre via come la più classica sceneggiatura di un pareggio di fine stagione: errore di qua, errore di là e pari sia.