lo spunto

Buon Bologna, ma ora serve ripartire davvero: la classifica non aspetterà più

Manuel Minguzzi

Dopo le prime tre partite di Motta c'era la paura di una squadra non squadra, cioè incapace di lottare e giocare assieme, invece la sconfitta di Napoli può anche portare con sé indicazioni positive e dare maggior fiducia verso le prossime importanti sfide. Ed è proprio la sensazione di una ritrovata voglia di lottare con unità, d'assieme, per conquistare ogni singolo punto utile alla salvezza, a dare un minimo di sollievo e speranza ai poveri tifosi rossoblù, ormai tarati a doversi giocare la permanenza fino alla fine. I segnali sono incoraggianti anche se i punti restano zero, il tutto senza il miglior giocatore della squadra che però, da esempio, oggi era a Casteldebole ad allenarsi. Si è rivista una squadra viva anche nella tempra verso qualche decisione arbitrale avversa, non a decidere le sorti della gara ma a giustificare la sensazione del fischio a favore di una grande. Insomma, si è rivista una squadra in campo anche se ancora troppo propensa a sbagliare.