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Bologna, il mercato di gennaio conta: il club alla prova del nove

Manuel Minguzzi

In linea di massima sono due le pedine che la dirigenza andrà a cercare sul mercato.

1) Esterno di destra. L'idea di Motta è migliorare l'out dove ora ci sono Aebischer e Posch, magari inserendo un giocatore a tutta fascia che possa fare entrambe le fasi con grande solidità. Non per scalzare per forza i titolari di adesso ma per completare, per caratteristiche, due ruoli su cui Motta ha posto due adattamenti. Inoltre, alle spalle di Posch, a parte De Silvestri, c'è poco. Kasius, infatti, viene visto dal tecnico più come esterno alto e il suo destino, con ogni probabilità, sarà verso una cessione in prestito a gennaio. Nomi? Holm e Isaksen sono i più sensibili per Sartori.

2) Un centrocampista con determinate caratteristiche di qualità tra le linee e di inserimento. La mediana è folta, non c'è dubbio, ma un giocatore di attacco alla profondità e di gioco tra le linee potrebbe servire. Anche qui proviamo a scremare la lista dei vari media riducendo a Zurkowski della Fiorentina ed Evander del Midtiyjlland i due obiettivi in cima ai pensieri del direttore tecnico.