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Da qui si può giudicare il mercato come si vuole, bocciarlo immediatamente proprio perché i nuovi del Bologna non giocano, e di fatto non segnano, oppure aspettare che gli infortuni restituiscano Pobega al più presto e che Italiano trovi il modo di fidarsi di Dallinga più di quanto fatto ora. Un altro rinforzo, se vogliamo interno, è Lewis Ferguson che a novembre potrà tornare in campo. E se Iling ci ha illuso a Como per poi quasi sparire, almeno in Italia, essendo fuori dalla lista Champions, si potrebbero provare peperino Dominguez e, perché no, quel Jesper Karlsson che a Bologna in maniera continuativa non abbiamo mai visto. L'opzione verrebbe vista come il classico 'raschiare il fondo del barile', ma alla fine una soluzione alternativa andrà trovata considerando che ora saranno 7 le partite da giocare in 22 giorni. Basti pensare che adesso il nuovo acquisto che ha giocato di più è stato Juan Miranda con 327 minuti tra campionato e Champions. E' innegabile, dunque, come il mister sia stato chiamato a utilizzare un Bologna 'vecchio' senza quelli ceduti o non confermati, in attesa che i nuovi entrino a bolla. La speranza è che il mercato ritrovi minutaggio e, di conseguenza, rendimento. Lo possiamo già giudicare definitivamente o si può aspettare ancora un po'? Ognuno di voi si dia la risposta.