lo spunto

Bologna a 47 punti, se il 15 luglio vi avessero detto che…

Manuel Minguzzi

Sono partito da quel concetto non perché io sia per forza filo societario e debba per partito preso difendere tutto (basta leggere il post partita di Firenze per capire che non è così), ma per provare a trarre un bilancio razionale e pragmatico. Lo ha sottolineato lo stesso Mihajlovic: la squadra è stata senza allenatore per cinque mesi. Se ci pensate, sommando i primi tre mesi di cure, il lockdown e una ripresa fatta di partite ogni 72 ore, la squadra è stata allenata da Sinisa per soli due mesi. Sì, perché è difficile migliorare e lavorare con cura quando giochi, torni di notte e fai defaticante, poi riprendi con la rifinitura e giochi di nuovo. Ragionando su questo, 47 punti non sono poi da buttare via al termine di una stagione praticamente sempre vissuta a sinistra e in lotta per l'Europa fino a sei partite fa. Peccato solo averla sporcata con qualche partitaccia, però è bello tenersi il ricordo della rimonta di Brescia con dedica sotto la finestra di Mihajlovic al Sant'Orsola. Sembra passata una eternità e quello slancio di bontà petroniana ha già lasciato spazio alla diatriba sul livello della squadra e le ambizioni del club. Conservare qualche bel ricordo è poi così brutto?

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