All’intervallo negli spogliatoi Mihajlovic deve essersi fatto sentire. Una volta avrebbe ribaltato lo spogliatoio, ora è più sereno ma per questo, non meno incisivo nel far sentire la sua voce e mostrare la sua rabbia. A Crotone si può andar sotto, non è reato, specie dopo l’arrivo di Serse Cosmi e contro un avversario alla disperata ricerca dei 3 punti per sperare in una salvezza quasi miracolosa. Però andar sotto di 2 reti in maniera quasi goffa, a Sinisa non è andata giù. Dopo una buona partenza, il Bologna giochicchiava e anche male mentre il Crotone provava anche a metterci la qualità e la giusta cattiveria nelle sue giocate. Sebbene i 2 gol siano stati presi da gioco da fermo, il doppio vantaggio della squadra di casa, è meritato. Il secondo tempo, complice anche i cambi fatti dal tecnico serbo e tutti azzeccati, sono un monologo del Bologna. Il Crotone fatica ad uscire dalla propria metà campo e così Palacio dopo aver vinto un rimpallo in area, serve al centro Soumaoro che insacca e segna la sua prima rete in rossoblu. Dopo pochi minuti, è Schouten a pareggiare il conto con un tiro dal limite di rara precisione che inchioda Cordaz infilandosi al sette alla sua sinistra. Schouten era entrato al posto dì Svanberg che, dopo la bellissima prova contro i doriani, nel primo tempo di ieri ha inciso poco. Anche per l’olandese è il primo gol in 44 presenze col Bologna. Se Schouten comincia anche a segnare qualche gol, allora il profilo del giocatore si fa veramente interessante, si completa. Il Crotone è sulle gambe e non riesce a reagire. Il pareggio ai calabresi servirebbe meno di zero. Dopo 10 minuti dove le squadre con occasioni piuttosto nitide tentano di superarsi, a 6 minuti dal novantesimo, è il Bologna a trovare il guizzo vincente con Skov Olsen, lesto ad anticipare il proprio marcatore per il tap-in vincente col destro in scivolata. Terzo gol del danese in quasi 2 stagioni. I 3 minuti di recupero, servono per vedere un gol annullato al Crotone per un netto fuorigioco e per accorgersi che i gol del Bologna, sono arrivati non dai soliti marcatori.
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