Odgaard fa esplodere di gioia il Dall’Ara: il Bologna si prende il derby 1-0

Lo svizzero fa un provino nell’intervallo, ma il dolore sulla gamba destra è troppo per giocare e allora dentro Ferguson con Odgaard spostato in fascia. E’ tutta un’altra ripresa, con un Bologna più spigliato, sfrontato, e anche di qualità. Ferguson si nota subito e aziona Castro, ma il diagonale sporco si stampa sul palo. I rossoblù arrembano e continuano a provarci da fuori: stop e destro di Pobega, c’è De Gea. La Fiorentina soffre, mentre i padroni di casa hanno gamba e intensità e sono spesso pericolosi, come con Odgaard che spara il siluro dalla distanza ma il portiere spagnolo sventa a una mano. La viola sente la difficoltà e prova la carta Sottil per dare maggior verve in fascia, invece è il Bologna a trovare il gol decisivo al 59’, con una spaziale apertura di Castro per Dominguez, che fa saltare il tappo difensivo superando Gosens per l’accorrente Odgaard. Il boato traduce quello che è successo: gol. La pecca dei rossoblù è non trovare il secondo perché Holm spreca una invenzione di Castro, così dall’altra parte arrivano i cambi per dare peso all’attacco con Ikone, Kouame, Richardson e Parisi, ma gli assalti viola sono confusi e Skorupski non deve parare praticamente nulla se non un colpo di testa centrale di Richardson. In contropiede, invece, si aprono praterie e Ferguson scalda le mani a De Gea. Viene anche fischiato un rigore ai rossoblù per fallo di Ranieri sullo scozzese, viziato da posizione di offside. A differenza di Torino, il Bologna stavolta gestisce meglio il finale e sulla sgroppata di Lykogiannis non ci sono fronzoli se non incastrare la viola sull’out laterale a 80 metri dalla porta. La metà del recupero trascorre lì e al fischio finale di Fabbri parte la festa con il gioco di luci, i cellulari accesi, Cremonini e Dalla. Il Bologna vince il derby dell’Appennino.