Il Bologna si ferma sul Milan: Pobega agguanta Sansone, 1-1

Pioli conferma le indiscrezioni della vigilia e sceglie un ampio turnover con dieci riserve in campo più Maignan. Davanti c’è Origi, a supporto Rebic e Saelemekers larghi, De Ketelaere rifinitore. Motta invece cambia poco, fa rientrare Dominguez al posto di Moro in mediana e sceglie l’equilibratore Aebischer in fascia destra al posto di Soriano infortunato e Orsolini squalificato. 

Il Bologna approccia alla grande la partita, cercando di mettere in chiaro le cose e in parte sembra riuscirci dopo quaranta secondi netti. L’azione rossoblù si apre a sinistra con Barrow, si dipana a destra con Posch che va in fuga sulla fascia e mette in mezzo un pallone perfetto per l’accorrente Sansone: 1-0. I rossoblù però si spengono presto, forse influenzati da un gol in avvio che potrebbe aver fatto pensare ad una partita facile, così il Milan prende in mano la redini del comando e anche la metà campo altrui. I rossoneri alzano il baricentro e sfondano spesso in fascia, ma a parte una zuccata centrale di Rebic non ci sono grandi pericoli per Skorupski. Il Bologna resta comunque in affanno e il portiere polacco sventa una punizione di Florenzi dai venti metri. Il forcing rossonero è consistente con i rossoblù arroccati dietro e con poca precisione in ripartenza, con le linee di passaggio bloccate e la verticale impedita dalla prestanza fisica dei centrali rossoneri. L’unica occasione per i padroni di casa è una botta dalla distanza di Aebischer che finisce alta. Il Milan, allora, giunge al meritato pareggio al 40’. Il Bologna non riesce a rinviare una palla vagante al limite dell’area dopo qualche rimpallo di troppo, così Pobega è il più lesto con la bordata mancina che bacia il palo e va in rete. All’intervallo è 1-1.