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Gila cambia all’intervallo dopo un primo tempo difficile, dentro Ekhator e Norton e il suo Genoa sembra rispondere con una incursione di Martin che spara il destro da buona posizione: centrale. I rossoblù sembrano soffrire, ma trovano quasi subito il raddoppio sugli sviluppi di corner per merito del migliore in campo, che è Odgaard, che stoppa, prende la mira e scarica il sinistro all’angolino al minuto 56. Ma si sa, il Bologna di quest’anno ha sempre l’errore in canna e lo commette Casale, che cicca clamorosamente un rinvio spalancando la porta a Pinamonti: 2-1 al 73’. Il Bologna ha riaperto una partita che era di fatto chiusa. E infatti mica la vince, di nuovo, con una gestione incredibilmente sciagurata nel finale con il gol in girata di testa di Pinamonti che fa far festa a un Marassi di nuovo gagliardo. E’ un Bologna decisamente deludente, troppo disattento e deconcentrato per ambire a qualcosa di importante.