Il Bologna getta tutto alle ortiche: si fa rimontare due gol da un Genoa ai minimi termini

Italiano lancia a sorpresa dal primo minuto Dominguez, dalla parte opposta Orsolini con la novità Odgaard a supporto di Castro. Gilardino conferma le indiscrezioni della vigilia e sceglie Miretti dietro Pinamonti unica punta.

Il Genoa approccia con le armi che ha, quindi aggressività, perché le assenze hanno privato Gila di tutta la qualità possibile. Così è il Bologna a tenere palla, seppur con un ritmo non sempre incessante. Nel primo tempo, comunque, i rossoblù dimostrano di avere più talento nonostante una formazione in parte rivoluzionata. Dominguez prova a essere peperino, cioè quello che gli riesce meglio, ma Sabelli gli recapita subito un paio di stecche per far capire che aria tira. L’argentino trova anche il gol, ma è viziato da una evidente tocco di mano. Il Bologna ha in ogni caso le migliori occasioni con Moro e Orsolini da fuori, due bei tiri, ma Leali c’è in entrambe le circostanze. Il portiere genoano si esibisce poco dopo sempre sul numero sette dopo tiro deviato di Odgaard. Sembra ancora una volta difficile per il Bologna segare, invece al quinto tentativo serve una deviazione di Vasquez sul tiro a giro di Orso: Leali spiazzato e 0-1 al 38’. Gli ospiti dietro rischiano poco e solo nel finale c’è una potenziale occasione del grifione, che Sabelli sciupa incredibilmente da due passi, ma prima c’è il fuorigioco di Pinamonti e dunque tutto cancellato dai taccuini.