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Fiorentina-Bologna, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 17 gennaio 2010, alla prima giornata del girone di ritorno, il Bologna espugnò il campo della Fiorentina vincendo per 2-1 grazie alle marcature degli attaccanti Henry Damian Gimenez (27') e Marco Di Vaio (44'), con Adrian Mutu ad accorciare per i padroni di casa (50'). Di quell'incontro, oltre al risultato di prestigio, va ricordata la prodezza di Gimenez, che su un cross "spizzicato" dalla difesa viola si elevò in area e colpì in acrobazia la palla, insaccando imparabilmente alle spalle di Sebastien Frey.

Henry Damian Gimenez

Era l'annata del Centenario a Bologna, un evento rimasto nella memoria di tutti per il prestigioso traguardo raggiunto dal club emiliano: cento anni di campioni, di prodezze, di emozioni. Quella squadra, guidata da Franco Colomba, indimenticato calciatore sotto le Due Torri, raggiunse una sofferta salvezza dopo aver battuto 2-1 il Parma alla quart'ultima giornata grazie ad una doppietta di Capitan Di Vaio, sempre più nel cuore della tifoseria in una stagione così importante marcata da 12 segnature, che avrebbero potuto essere di più se non fosse stato per gli infortuni. Fortunatamente, gli fece egregiamente da spalla il brasiliano Adailton con 11 centri, tra cui la memorabile tripletta nel 4-3 corsaro al "Ferraris" del 28 febbraio 2010, come pure il gol dell'1-1 alla Juventus il 27 settembre 2009, che consentì al Bologna di festeggiare da imbattuto il centesimo compleanno.

 Adailton

Ultime note, ma non meno importanti: per la citata gara contro il Parma, disputata il 25 aprile 2010, la tifoseria indisse il "giorno della maglia", facendo così colorare tutti gli spalti di rosso e blù in una delle partite più sentite della stagione e la vittoria fu la giusta ricompensa.

La giornata successiva, il popolo felsineo seguì numeroso la propria compagine a Bergamo contro la diretta concorrente Atalanta e fu un'autorete di Federico Peluso a meno di dieci minuti dal termine a regalare una salvezza veramente sofferta e conquistata con sudore e velocità: il 9 maggio 2010, mentre al "Dall'Ara" si pareggiava con il Catania per 1-1 con Di Vaio (15') e Maxi Lopez (51'), una doppietta di Fabio Quagliarella (43' e 83') spediva in serie B gli orobici al "San Paolo" di Napoli.

Il Centenario del Bologna coincise anche con una delle imprese più belle e memorabili nella storia del calcio italiano e cioè il "Triplete" realizzato dall'Inter: la conquista di Scudetto, Champions League e Coppa Italia nella stessa stagione, cosa mai successa prima. Architetto di quella storica cavalcata dei nerazzurri milanesi fu l'allenatore Josè Mourinho, che trovò in Diego Milito, appena arrivato dal Genoa, grande trascinatore con 22 reti, spalleggiato dal neo-acquisto Samuel Eto'o che ne segnerà 12.

 

 

 

 

 

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