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Fiorentina-Bologna, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 15 gennaio del 1961 la Fiorentina battè il Bologna con un secco 3-1, con le reti degli attaccanti Bruno Benetti (fratello del celebre Romeo, 12'), Luigi Milan (35') e del centrocampista Dante Micheli (63'). Per gli ospiti emiliani andò a segno la punta Marino Perani (77').

Quell'annata verrà ricordata non solo dai tifosi viola ma anche dal calcio italiano in generale poiché una squadra italiana si aggiudicò, per la prima volta, una massima competizione europea creata proprio allora: la Coppa delle Coppe. A questa prima edizione del torneo riservato alle squadre vincitrici delle coppe nazionali parteciparono dieci formazioni: dalla Gran Bretagna Wolverhampton Wanderers (Inghilterra) e Glasgow Rangers (Scozia). A seguire, Dinamo Zagabria (ex Jugoslavia, oggi Croazia), Ferencvaros (Ungheria), Austria Vienna (Austria), Spartak Brno (ex Cecoslovacchia, ora Repubblica Ceka), Lucerna (Svizzera) quindi, per finire, Borussia Mönchengladbach e Vorwärts Berlino (rispettivamente Germania Ovest e Germania Est).

Qualificata direttamente ai quarti di finale, la Fiorentina travolse il Lucerna con un complessivo 9-2 (3-0 fuori casa e 6-2 sul proprio campo), battendo poi in semifinale la Dinamo Zagabria per 4-2 (3-0 casalingo e sconfitta esterna indolore per 2-1). La doppia finale fu disputata con i Glasgow Rangers e vide la superba affermazione dei gigliati all'Ibrox Stadium per 2-0 (con doppietta di Milan, 12' e 88') davanti a 80.000 spettatori il 17 maggio del 1961, con il portiere Enrico Albertosi abile a respingere un rigore al difensore Eric Caldow al 18'. Dieci giorni più tardi la squadra toscana mise il sigillo definitivo vincendo al "Comunale" per 2-1, firmato ancora di Milan (12') e da Kurt Hamrin (86'), dopo il momentaneo pareggio degli scozzesi con il centrocampista Alex Scott (60').

Ma per il club toscano vi fu anche la gioia della conquista della seconda Coppa Italia, con il seguente cammino: 2-0 al Messina agli ottavi di finale, pirotecnico 6-4 sulla Roma ai quarti e 3-1 alla Juventus in semifinale. L'11 giugno del '61 vide la vittoria sulla Lazio per 2-0 grazie alle marcature del bomber Kurt Hamrin (4') e del solito Milan (80').

La Fiorentina con la Coppa Italia

In più, alla bacheca si aggiunse anche la Coppa delle Alpi, un torneo istituito nel 1960 e che in quella seconda edizione vide la partecipazione di squadre italiane e svizzere: i viola si imposero sui Young Boys di Berna perdendo per 3-2 in trasferta, ma vincendo per 6-3 sul proprio campo.

Lo Scudetto andò alla Juventus, trascinata da un grandissimo Omar Sivori, autore di 25 reti in campionato, non senza però alcuni strascichi velenosi per la ripetizione dell'incontro con l'Inter, che aveva schierato la propria primavera per protesta contro l'annullamento della vittoria a tavolino: finì 9-1 per i bianconeri, con ben 6 gol del bomber italo-argentino.

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