Champions, come funziona il sorteggio. Quanti punti servono per passare il turno?

Giornata epocale stasera per il Bologna che vivrà a Montecarlo i sorteggi della Champions League.

Appuntamento alle 18 in diretta su Tv 8 e Sky per scoprire quali saranno gli otto avversari dei rossoblù nella nuova Champions a girone unico. Otto partite totali, quattro in casa e quattro fuori, con otto avversari diversi suddivisi in quattro fasce, due per fascia. Il Bologna è in quarta fascia, cioè tra le formazioni più 'deboli' non avendo alle spalle storia europea, mentre i campioni del Real Madrid, assieme a tutte le altre big, sono nella prima. Il sorteggio verrà quasi totalmente effettuato dal computer. Infatti, ci saranno quattro urne con le palline delle squadre e toccherà a Buffon e Ronaldo estrarle, poi l'algoritmo assegnerà gli otto avversari a ogni squadra. Il regolamento prevede un girone unico a 36 squadre e le prime otto al termine della prima fase accederanno direttamente agli ottavi, mentre dalla nona alla ventiquattresima affronteranno il turno di spareggio, andata e ritorno, per decretare le altre otto. Le ultime dodici sono eliminate. Ci si chiede quanti punti possano servire per restare nelle 24. Come riporta il Cor Bo, le prime simulazioni Uefa assegnano 6-7 punti come quota utile a rimanere in gara, significa vincere un paio di partite abbordabili (con le formazioni di terza e quarta fascia) e pareggiarne un'altra. Il Bologna all'appuntamento con la storia.