Campionato 1927, nasce il Comitato ‘Ottavo Scudetto’: il Bologna ascolta

Qualcosa a Bologna si muove in ottica ottavo scudetto. Al momento non si tratta di cercare di conquistare sul campo l'ottavo tricolore, ma di ottenere giustizia per quanto riguarda quello del 1927, rimasto attualmente non assegnato.

I fatti sono noti: sul campo fu il Torino a conquistare il tricolore, ma dopo una indagine, condotta da Arpinati, la società granata venne accusata e poi sanzionata di essersi assicurata la vittoria dietro il pagamento di un giocatore della Juventus (il terzino Allemandi) in occasione del derby contro il Torino, poi decisivo per il successo finale. Al Toro venne revocato lo Scudetto, ma il Bologna, giunto secondo, non se lo vide assegnare e a distanza di novant'anni il titolo rimane vacante. Dopo le prime mosse del Toro, che rivorrebbe quello scudetto, anche a Bologna iniziano a muoversi i primi passi. E' stato creato il Comitato Ottavo Scudetto, nato pochi giorni fa al Cenacolo Rossoblù e alla presenza dell’onorevole Filippo Berselli, dei presidenti di Cbc e Futurorossoblu. Alla guida del Comitato la sorella di Giacomo Bulgarelli, Luigia, e la figlia di Angiolino Schiavio, Marcella. Lo scopo del Comitato è sensibilizzare il Bologna Football Club della tematica, ma solo la società rossoblù potrà in futuro muovere passi ufficiali. Il Bologna, nella persona di Claudio Fenucci, è attenta a questa situazione, ma attualmente, con la Lega Calcio commissariata, non è possibile muoversi con decisione. In futuro, quando ci sarà uno statuto e un'organigramma chiaro, il Bologna potrà attuare anche le prime mosse ufficiali se ci fossero adeguati documenti a suffragio della richiesta. D'altronde, anche la Lazio ha richiesto l'ex aequo con il Genoa per quanto riguarda lo Scudetto del 1915, mai terminato per via della Guerra Mondiale ma con i biancocelesti che si sarebbero potuti qualificare per la finale del campionato.