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Bologna, niente ansia: i giocatori buoni avranno sempre richieste

Manuel Minguzzi

Occorre dunque prepararsi, perché il rendimento del Bologna non può passare inosservato e da qui a fine campionato le voci si susseguiranno, non solo su Ferguson, ma anche sui vari Posch, Orsolini, Dominguez e Arnautovic, giocatori cardine di questo sistema ed elementi che a vario titolo avranno mercato. Il Bologna li cederà tutti? No. Ne cederà almeno uno? Forse sì. Ad ogni modo, sarà la strategia estiva a spiegarci molte cose sulle prospettive future ma per ora la massima concentrazione dovrà restare sul campo. La corsa al settimo posto è aperta, in attesa di ulteriori altre penalizzazioni alla Juventus, e farsi distrarre dal mercato sarebbe l'errore principale da non commettere per non cestinare quanto di buono fatto fin qui. Lo step by step che è il mantra della squadra, pensiamo di partita in partita, mai come ora è fondamentale per restare in corsa e la dimostrazione, se vogliamo, è rappresentata dalla finale di Coppa Italia persa dalla Virtus contro Brescia. Battute le due bestie nere Venezia e Tortona, con Milano fuori, probabilmente la V si è ritrovata ad immaginarsi inconsciamente sul podio ad alzare la coppa, dimenticando il piano partita da mettere in atto per battere una formazione più debole. Il Bologna oggi non può pensare al mercato e non può pensare al calendario a lungo termine, ma ogni sacrosanta domenica deve rimanere fermo e concentrato su ciò che è necessario fare per vincere le partite senza troppi voli pindarici. Tanto meno con l'ansia di una distrazione di mercato che bene non fa. Per il resto, meglio che i giocatori abbiano interessamenti sul mercato: significa che sono buoni.