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Bologna, con Sartori cambia paradigma: occorre abituarsi

Manuel Minguzzi

Il perché è presto detto. Nell'ultima conferenza stampa Joey Saputo è stato chiaro: serve un ritorno dei miei investimenti. Tradotto, servono risultati o plusvalenze. Basti pensare che il mancato ottenimento dei 52 punti ha fatto saltare la figura di Riccardo Bigon, sostituito appunto da Giovanni Sartori. Lo stesso neo responsabile, off record a margine della conferenza stampa, si è fatto sfuggire una battuta 'forse il presidente ha fretta'. Insomma, non avrà sette anni di tempo per lavorare. Ecco, la missione di Sartori non è facile, dovrà da un lato cedere bene e fare plusvalenza, quindi indurre autofinanziamento, e dall'altro costruire e migliorare una rosa che dovrà raggiungere finalmente i 52 punti. Partendo da qui si può capire come il mercato sarà fatto un po' meno con 19enni e 20enni e un po' di più con giocatori affermati o esperti. A Sinisa Mihajlovic il neo responsabile dell'area tecnica dovrà affidare giocatori pronti da utilizzare e non da aspettare, perché c'è un risultato sportivo da raggiungere in un calendario anomalo con 6 partite nel primo mese di stagione, quindi col caldo, e un mese e mezzo di stop in inverno.