Smusata

Si è giunti a metà del duro ciclo verso la fine dell'anno solare. Ne mancano ancora due, una che è uno scontro diretto con il Toro, l'altra è una partita quasi impossibile con l'Atalanta. Serve un ultimo sforzo dai ragazzi prima che il ritorno di qualche infortunato - e si spera anche con rinforzi dal mercato - ridia fiato ed energia ad una truppa un po' scarica e lacerata dalle assenze, un aspetto che ha tolto qualità e livello ma soprattutto ricambi per gestire le energie. Fondamentale, anche con i pareggi, continuare a muovere la classifica, in attesa che si possa riammirare il vero Bologna di Mihajlovic, quello che ha la condizione psico-fisica per imporre il proprio gioco e non subirlo come apparso nelle ultime settimane. Nei momenti di emergenza ogni buco è trincea, in attesa di tempi migliori che, sfruttando questa pazza rimonta, potrebbero essere favoriti da un atteggiamento mentale maggiormente positivo. Salvata la buccia, come si dice a Bologna, si può tornare a respirare. Sospirare, tirare fuori tutta la tensione accumulata e ripartire. Più forti e solidi di prima.