lo spunto

Rossi, Gabbiadini, El Shaarawy, Calleri, Floccari, Floro Flores, Borriello e Cerci: proviamo a fare chiarezza

Bologna attivissimo sul mercato attaccanti, ma non tutti sono obiettivi reali...

Manuel Minguzzi

Sembra una gara a chi spara il nome più grosso: ma in realtà non è così. Corvino sonda il mercato, magari depista, forse rilancia notizie obsolete, ma è molto attivo sugli attaccanti. Soprattutto: non si inventano le notizie. Ognuno ha le proprie fonti e non c’è una gran riunione segreta dei giornalisti basata sul ‘oggi che nome inventiamo?’. Proviamo a fare un po’ d’ordine allora, giusto per capire cosa potrebbe arrivare a gennaio. Siamo giornalisti, dunque il nostro compito è informare sulla base di quello che sappiamo. Ci provo.

Capitolo Pepito Rossi. Al momento risulta qualche contatto con l’entourage del giocatore, si sta sondando la possibilità di convincere Pepito, o meglio: capire quali siano le sue intenzioni. Il ragazzo ha voglia di giocare, ritornare sui suoi livelli, ha tanto entusiasmo ma non può trasmetterlo in campo perché gioca poco. Il suo procuratore si muove sul mercato spagnolo, ma l’idea Italia non è da buttare se si trovasse una squadra discreta che possa garantirgli minuti. Perché non il Bologna dunque, vista anche la necessità di reperire una seconda punta? L’ingaggio dovrebbe pagarlo la viola, Corvino lavorerebbe sul prestito secco. Operazione di cinque mesi e poi arrivederci, a meno che la Fiorentina non abbia intenzione di privarsi del giocatore, in quel caso un diritto di riscatto potrebbe anche saltare fuori. Corvino ci lavora, ma le probabilità sono al momento tutte da definire. Sul giocatore si muove la Samp, che potrebbe dare Eder proprio alla viola, mentre i rossoblù sono interessati anche a Mati Fernandez.

Su Calleri è già stato detto tutto. Lo vuole l’Inter, mancano pochi dettagli, e poi lo girerebbe in prestito al Bologna. Impossibile per i rossoblù acquistarlo a gennaio (anche perché Saputo, se ha intenzione di spendere, lo farebbe per un altro nome). Sembra fatta per il passaggio dell’argentino in nerazzurro, ancora tutta da definire la trattativa per il prestito in rossoblù. A Donadoni serve un giocatore pronto subito, non un argentino da aspettare. Il tempo di farlo ambientare ed è già maggio, fine del campionato…

Capitolo Sassuolo: Floccari e Floro Flores. Il primo è un obiettivo tenuto in forte considerazione, ma ha cominciato a segnare e Di Francesco non vuole perderlo. Detto questo, non risulta ancora un affondo deciso del Bologna, il giocatore è nella lista di mercato ma trattative vere e proprie non ce ne sono. Se fosse arrivata l’offerta di un biennale probabilmente saremmo già in una fase avviata, ma non è al momento così. Piace a Donadoni, certo, ma la sensazione è che il primo obiettivo sia un giocatore con caratteristiche diverse, magari più seconda punta o esterno. Sul secondo invece pare non esserci nulla di concreto, la dirigenza ha comunicato all’entourage di Floro Flores che ha intenzione di tenerlo, non sono previste cessioni. Non risultano contatti – al momento – tra il Bologna e chi cura gli interessi dell’ex Arezzo.

Cerci. E’ un nome che esce ad ogni sessione di mercato, ma anche se il giocatore appare chiuso al Milan non ci sono notizie di un interesse concreto del Bologna. Almeno per ora. Anche perché l’ingaggio è totalmente fuori budget e il giocatore pare propenso a lasciare Milano per il capoluogo felsineo.

Nelle ultime ore è rimbalzata poi anche una clamorosa voce riguardante El Shaarawy. Qualche contatto pare esserci stato, forse non ancora con il Monaco, giusto per capire la situazione del giocatore dopo essere finito ai margini anche nel principato. Si cerca di capire se Stephan ha voglia di ritornare in Italia magari in un club non di primissima fascia, anche per non rischiare di perdere la nazionale. Se son rose fioriranno.

Per quanto riguarda Borriello persiste un alone di mistero. Forse più che di Corvino, l’attaccante è un obiettivo di altri dirigenti, quelli che magari lo avevano sondato in estate lasciandolo in standby prima che passasse al Carpi. L’interesse del Bologna c’è a quanto risulta, e se il giocatore dovesse lasciare Carpi – ipotesi più che probabile – i rossoblù potrebbero giocare la loro carta vincente. Chi si è affacciato a Borriello per gennaio lo ha fatto prima di altre società, ecco perché il Bologna avrebbe una sorta di corsia preferenziale. Resta da capire se la società felsinea deciderà di affondare il colpo.

Rimane Gabbiadini. Non c’è nulla di nuovo onestamente, nonostante qualche megafono sia tornato come regalo di Natale a diffondere le notizie ‘oracolizzate’. Che il giocatore piace non è un mistero, che sia legato a Bologna pure, ma che tutto ciò possa portarlo in rossoblù a gennaio non è scontato. Il budget per il mercato è risicato, ma se Saputo dovesse fare un investimento…per Gabbiadini lo potrebbe fare. Ci si scontra però con le strategie del Napoli, club in lotta per lo scudetto e che non solo non si vuole indebolire ma anche rafforzare per il rush finale.

Sperando di aver fatto chiarezza su quelle che sono (o non sono) trattative in ballo, il futuro attaccante del Bologna va pescato in un lotto di nomi che comprende grandi giocatori caduti in disgrazia, elementi esperti e conoscitori della A e punte con caratteristiche specifiche. La sensazione è che Corvino punti ad un grande nome, con una operazione non onerosissima ma che porti al Bologna un giocatore di peso. Serve battere un colpo importante sul mercato di gennaio, anche se questo non dovesse essere di proprietà. L’unica cosa certa è che arriverà almeno un elemento per ruolo, quattro acquisti per certificare la salvezza e pensare a qualcosina di più di un striminzito diciassettesimo posto.