lo spunto

Risultati sfavorevoli, ma fareste cambio di rosa con un’altra squadra?

I risultati domenicali non hanno agevolato il cammino del Bologna: le rivali hanno strappato tutte punti importanti, esattamente come ha fatto il Bfc sabato sera. La classifica è tendenzialmente peggiorata con i rossoblù ancorati al quartultimo...

Manuel Minguzzi

I risultati domenicali non hanno agevolato il cammino del Bologna: le rivali hanno strappato tutte punti importanti, esattamente come ha fatto il Bfc sabato sera. La classifica è tendenzialmente peggiorata con i rossoblù ancorati al quartultimo posto, ma proprio perché siamo ancora lì dopo 7 punti in tre gare capiamo perfettamente come grave fosse la situazione un mese fa. Quindi non è il caso di lamentarsi troppo per quelli che sono stati i risultati di ieri, anche perché non si può pensare che tutte le nostre concorrenti perdano. Alcune lo fanno sempre (Carpi e Verona) e questo comunque potrebbe già togliere due rivali dal lotto. Ne dobbiamo tenere dietro un’altra sola, perché nonostante l’arrivo di Donadoni l’obiettivo non è cambiato.

E allora serve continuare così, con l’atteggiamento e il gioco visto in queste ultime tre partite e alla fine la salvezza arriverà. Non credo, se il livello del Bologna è quello espresso con Donadoni - con un potenziale ancora tutto da esprimere - che Empoli, Chievo, Udinese, Genoa e Palermo ci siano superiori. Ce la giochiamo, soprattutto con il Frosinone che sembra essere la terza candidata all’inferno. Mettiamola così: preferireste giocarvi la salvezza con la rosa dei ciociari o con quella che abbiamo noi? Con Saputo alle spalle poi saranno pronti interventi di calciomercato a gennaio se necessari. Non siamo poi messi così male.

Ecco allora che non mi allarmerei più di tanto per il quartultimo posto, il campionato è lungo e bisognerebbe anche vedere cosa faranno le nostre avversarie quando affronteranno la Roma. Sicuramente l’Empoli ha strappato un risultato fuori pronostico ma forse la viola è meno in palla ora rispetto a quando l’affrontò il Bologna due mesi fa. Nel calcio comunque qualche risultato insperato salta sempre fuori, ma alla fine per chi lotta per non retrocedere vige la regola della compensazione: fai pari contro una big e magari perdi contro una squadra più debole. Diciamo che il Bologna ha un calendario non facile, arriva forse il momento più duro della stagione ma se i rossoblù continuano con questo ritmo forse saranno le altre a doverci temere e non viceversa.

Onestamente l’arrivo di Donadoni ci ha riconsegnato una squadra in cui credere, in cui sperare, senza tutte le volte doverci rassegnare ad una sconfitta contro una formazione più titolata. Un allenatore capace ha estrapolato una parte del potenziale del Bologna e finalmente possiamo ammirare una squadra concreta, caparbia, che gioca al calcio contro chiunque e che, soprattutto, è viva come non mai. Non è tempo di rimpianti, anzi, ora è proprio il momento di guardare avanti e pensare a noi stessi piuttosto che agli altri. La sensazione è che i rossoblù siano i padroni del proprio destino.

Insomma, se devo temere Ballardini a Palermo, che ha iniziato con un pari contro la Lazio esattamente come fece col Bologna, preferisco di gran lunga farmi coinvolgere sempre di più dal Bologna di Donadoni. Parliamoci chiaro: ci sono squadre che stanno peggio di noi.