lo spunto

Ricci, Muriel, Paredes, i giovani e qualche colpaccio di mercato: ecco come potrebbe essere il prossimo Bfc

Bologna sul mercato concentrato sull'attacco e sul centrocampo, giocatori pronti per dare una mano e Destro e giovani interessanti da lanciare in A. Ecco una ipotesi di formazione 2016/2017.

Manuel Minguzzi

E' presto, prestissimo, ma proviamo a fare un gioco e abbozzare la prossima formazione del Bologna per il campionato 2016/2017. Al momento, le indicazioni giunte dallo stesso amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci segnalano un mercato incentrato principalmente sull'attacco. D'altronde, è necessario migliorare un reparto offensivo che nell'ultimo campionato è risultato il peggiore di tutta la A con soli 33 gol segnati. Pochi. Punto fermo Mattia Destro, prima punta sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1, si cerca un compagno di reparto di movimento che possa esaltare le caratteristiche del numero dieci e, al tempo stesso, sgravarlo dalla richiesta abbondante di gol. Insomma, il Bologna vorrebbe costruire un reparto composto da due attaccanti da doppia cifra. Il sogno si chiama Sansone, quello del Sassuolo, ma costa tanto e i neroverdi sono ad un passo dall'Europa League. Più probabile dunque arrivare a Muriel, grande talento ma privo della giusta testa per fare il calciatore. Almeno fino ad ora, perché Donadoni, maestro dal punto di vista motivazionale, potrebbe farlo tornare quello di un tempo.

Non solo, perché Donadoni vuole giostrare la nuova stagione su più moduli, ecco perché si cercano esterni per il 4-3-3 e, possibilmente, anche un trequartista per variare schemi e gioco. Per il ruolo di esterno, il Bologna punta forte su Ricci e Biabiany, oltre alla riconferma di Giaccherini. Via dunque Mounier, e anche il posto di Rizzo non è affatto certo se arrivassero offerte concrete. Il trequartista invece potrebbe essere Morosini, reduce da due buone stagioni in B al Brescia e forse pronto al grande salto. Tra i papabili per un ruolo offensivo ma di raccordo con il centrocampo anche il belga M'Poku, su cui Donadoni ha ammesso l'interesse fin da gennaio. Più di un indizio. Difficile invece arrivare a Caprari, su di lui si sono mosse in anticipo Genoa, Atalanta e Sassuolo, sullo sfondo la Juve che vorrebbe controllare il giocatore esercitando una sorta di opzione. Occhio anche alle piste Iago Falque e Pucciarelli, ma sarebbero i colpissimi di mercato su cui è difficile sbilanciarsi.

Passiamo alla mediana. Molto dipende dalla possibile cessione di Diawara, ora vicino alla Roma. Le parole del suo agente confermano il fatto che nei colloqui con Sabatini, oltre al ruolo di futuro Ds, si è parlato soprattutto della possibile cessione del giocatore ai giallorossi. Se i rossoblù perderanno Diawara, dovranno andare a caccia di almeno due mediani. Uno di questi può essere Paredes, di proprietà della Roma e visto nell'ultima stagione ad Empoli. Mediano duttile, di qualità, quelli che piacciono a Donadoni. Lo cercava il Liverpool che però ha preso Zielinski, alla Roma sarebbe chiuso se non ci fossero cessioni e arrivasse proprio Diawara, ecco dunque che trovare una formula per farlo arrivare qui non sarebbe un problema insormontabile. L'altro centrocampista in arrivo dal mercato potrebbe essere invece Mazzitelli, visto in B al Brescia e sempre di proprietà della Roma. Rappresenterebbe un buon innesto dalla panchina.

Il reparto che meno variazioni dovrebbe subire è la difesa. Donadoni si fida della sua retroguardia e tornerà anche Cherubin dal prestito biennale all'Atalanta. Verrà valutato, ma un difensore mancino può sempre far comodo per allungare la panchina. A sinistra Masina sarà titolatissimo, Gastaldello il capitano con il comparto di centrali ben composto con Maietta, Rossettini e Oikonomou. A destra Krafth verrà inserito nelle rotazioni e si farà una valutazione su Mbaye. Diciamo però che un esterno che possa giocare su tutte e due le fasce potrebbe arrivare, ma non è un priorità. In sintesi, una possibile formazione può essere questa:

Mirante; Mbaye (Krafth o nuovo acquisto), Gastaldello (Rossettini), Oikonomou (Maietta, Cherubin), Masina; Donsah (Brighi), Paredes (Mazzitelli), Taider (Brienza); Biabiany o Pucciarelli (Ricci), Destro, Giaccherini (o Iago Falque). Mpoku e Morosini trequartisti nel caso di 4-2-3-1, Muriel a fianco di Destro se si giocasse con due punte.

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