Mihajlovic aveva in canna quello sfogo già da domenica sera, quando anche lui, come è, ha imprecato all’una di notte per non aver sentito un complimento sui rossoblù in quella mezz’oretta di senza giacche e ridondanza di protagonismo. Non è stato solo un modo per sviare l’attenzione da Bologna-Sassuolo – in cui non abbiamo toccato palla – ma una strategia decisa da qualche giorno e che sarebbe stata messa in pratica con qualsiasi risultato contro i neroverdi. Sfido chiunque a contestare a Mihajlovic i contenuti di quella sfuriata, legittimi, condivisibili, mentre sui modi ognuno di noi ha la propria sensibilità e la propria opinione. Ma resta il dato di fatto: cioè rompere le scatole dando al Bologna una certa ridondanza mediatica, aspetto utile se davvero la società pensa e vuole tornare stabilmente tornare in zona Europa.
lo spunto