Oltre a tutto questo c'è il calcio propositivo e coraggioso di Mihajlovic, che richiede sacrificio e impegno, e anche uno sforzo fisico non trascurabile. Il famoso 'uomo contro uomo' presuppone una condizione fisica eccellente ma anche un dispendio di energie tangibile, e con una rosa corta non è facile tenere alti intensità e ritmi. Ma per il Bologna c'è ancora un monte da scalare prima di poter rifiatare, sperando che le nazionali non privino la squadra di troppe risorse. Pensate al tecnico serbo che dovrebbe preparare la Sampdoria senza gli infortunati e senza i giocatori convocati in nazionale: probabilmente a Casteldebole in partitella sarebbero più i primavera dei prima squadra.
lo spunto