lo spunto

Evasione fiscale nel calcio? Maddai… Ramirez ha scelto: la Serie B

Nuova bolla di sapone o terremoto? L'indagine 'Fuorigioco' scopre un metodo di evasione fiscale nel calcio che non dovrebbe essere una novità. Tra i possibili indagati Zanzi e Corvino, ma il club rossoblù esce indenne dall'indagine

Manuel Minguzzi

Terremoto nel mondo del calcio! Club, dirigenti e procuratori accusati di evasione fiscale! Non ci credo, sono scosso. Sembra impossibile che un mondo così pulito come quello del soccer possa essere sconvolto da notizie di questo tipo. E' come se un narcos messicano venisse accusato di traffico di droga. Suvvia, il magna-magna tra club e procuratori in un certo senso non sarebbe una novità, anche perché quando viene fuori una indagine nel mondo del calcio alcuni soliti noti rispuntano sempre. Non nascondiamoci, che nelle compravendite, nelle trattative, ci fosse una zona d'ombra lo abbiamo sempre sospettato, che ci fosse del torbido pure. Adesso indaga la procura, ma non è detto che il terremoto butti giù case.

Quante volte abbiamo letto titoli a caratteri cubitali, quante volte abbiamo pensato che una indagine potesse davvero scuotere quelle che ormai erano diventate torbide consuetudini? Innumerevoli. E' successo in almeno tre circostanze con il calcioscommesse, ma alla fine quasi tutto si è concluso con la condanna di due o tre elementi marginali. Sono forse stati dati in pasto all'opinione pubblica un paio di colpevoli, giusto per dare una conclusione ad una indagine che avrebbe dovuto scardinare un sistema radicato (anche tra i potenti). Peccato che il ribaltone, il sconquasso tanto atteso non sia mai giunto. Sembrava che quella indagine potesse toccare giocatori di fama, dirigenti e quanto altro, invece è tutto scoppiato in una bolla di sapone. Chi si ricorda poi la vicenda 'I treni del gol'? Alla fine ha pagato solo il Catania (e non in maniera pesante) più qualche dirigente, ma tutti quelli che avevano contribuito a combinare una partita che fine hanno fatto? Continuano a giocare o a fare i dirigenti, come sempre. Il calcio dimentica, le indagini passano in secondo piano dopo tre giorni, i tifosi continueranno a seguire il pallone nonostante Calciopoli, Calcioscommesse (e i suoi sequel), Treni del gol e Fuorigioco. E allora cosa importa se i cittadini onesti pagano fino all'ultimo centesimo di tasse - con tanto di cartelle esattoriali - e il ricco mondo del calcio si permette di evaderle. I poveri pagano tanto, i ricchi pochissimo e non sempre. Alleluia.

E allora quali previsioni possiamo fare sulla nuova indagine incentrata sull'evasione fiscale in fase di intermediazione tra procuratori e società nella compravendita di calciatori? Difficile, o forse facilissimo. Sono usciti nomi di personaggi importanti e determinanti del mondo del calcio, Galliani, Lotito, De Laurentiis, ma anche tanti dirigenti e procuratori di fama nazionale in Serie A e addirittura qualche giocatore di assoluto prestigio. Se venissero confermate le accuse, di conseguenza condannati i protagonisti, il mondo del calcio subirebbe uno scossone non indifferente, un cambio di panorama forse mai visto nell'intera storia del calcio. Proprio per questo c'è la sensazione che ancora una volta la faccenda verrà dimenticata, derubricata da 'terremoto' a 'scossettina di assestamento'. Dal punto di vista penale, inoltre, le accuse dovranno essere suffragate da prove certe e concrete, e tra l'altro per ora l'ipotesi di associazione a delinquere non è presa in considerazione. C'è anche la prescrizione, che per reati di tale portata arriverebbe nel 2019, quindi molto presto considerando i tempi della giustizia italiana. Dal punto di vista sportivo toccherà alla Procura, ma molto spesso le richieste di Palazzi sono state amputate e azzoppate. Non sarebbe una sorpresa se tutto si chiudesse con sanzioni o ammende di tipo economico.

Per quanto riguarda il Bologna, tra gli indagati ci sarebbe l'ex dirigente Zanzi (ma i fatti contestati sono risalenti al Siena) e l'attuale Ds Pantaleo Corvino. In questo ultimo caso si tratterebbe di vicende legate alla sua esperienza a Firenze, tant'è che tra gli indagati risulterebbe anche Della Valle. In sintesi, il Bologna Calcio non sarebbe toccato dalla vicenda. A quanto pare: una oasi nel deserto.

Chiusura su Gaston Ramirez. 'El Nino' ha scelto Middlesbrough, serie b inglese. Evidentemente tutta questa voglia di tornare non si è palesata. Città non facile Middlesbrough, situata nel centro nord dell'Inghilterra e non lontana dal North Sea. In inverno potrebbe far freddo, tanto freddo. Questa trattativa è figlia del chi troppo vuole nulla stringe del duo Betancourt-Ramirez. A certe cifre il Bologna lo avrebbe preso, non è andata così. Da possibile stella sbocciata nel Bologna, Gaston è andato in Inghilterra ma è progressivamente sparito dal calcio che conta. E la discesa in serie b ne è il sintomo più lampante. Se poi consideriamo che Gaston andrà al 'Boro' tramite prestito dal Penarol, nuova proprietaria del cartellino, forse capiamo che tutta la trattativa è stata indirizzata da Betancourt. Chissà se è riuscito realmente a fare gli interessi del giocatore...