lo spunto

Destro scalpita, ma vale la pena rischiarlo?

Destro ha ripreso a fare qualche esercizietto fisico, niente di trascendentale ma il solo fatto di vederlo di nuovo ‘attivo’ inonda di entusiasmo il tifo rossoblù. In realtà, la punta di Ascoli Piceno non ha ancora ripreso confidenza...

Manuel Minguzzi

Destro ha ripreso a fare qualche esercizietto fisico, niente di trascendentale ma il solo fatto di vederlo di nuovo 'attivo' inonda di entusiasmo il tifo rossoblù. In realtà, la punta di Ascoli Piceno non ha ancora ripreso confidenza con il campo e non ha nemmeno effettuato un allenamento con il resto della squadra, per il pieno ritorno siamo ancora lontani.

Se dalla prossima settimana Destro dovesse riprendere ad allenarsi con continuità, qualche minuto per l'ultima sfida casalinga contro il Milan potrebe guadagnarselo, lui che avrebbe voluto dare una mano al Bologna nella fase più critica della stagione. Peccato davvero che quella terapia...non andiamo oltre. Ma l'ultima gara al Dall'Ara, con quella coreografia che la Curva sta organizzando, è un bocconcino prelibato da assaporare, per giunta contro una big decaduta che si può anche battere offrendo spettacolo. Sarebbe una bella festa per tutti, in particolar modo per Destro sempre molto lesto a castigare le sue ex squadre. Ci sarebbero tutti gli ingredienti perfetti per la ciliegina su una torta fantastica, dal sapore dolce nonostante la crisi di marzo-aprile. Ecco perché Mattia ha puntato l'obiettivo, lui che sarebbe dovuto tornare da almeno due settimane e che soffre a vedere i suoi compagni dagli spalti. Inutile negare la bellezza della storia, di un Destro che torna, castiga il Milan, si gode la standing ovation dello stadio e celebra la rete sotto la Curva. Chissà se è solo fantasia o se potrà diventare realtà.

Sotto questo aspetto occorre fare un ragionamento meno emozionale e più pragmatico. La salvezza del Bologna è praticamente certificata, forzare nuovamente il recupero di Mattia Destro non è necessario ai fini del risultato finale in termini di obiettivi primari. Certo, per tentare la caccia al decimo posto il bomber servirebbe come il pane, ma considerando che l'emergenza pare terminata occorre davvero capire se riportarlo in campo può comportare rischi in vista della prossima stagione. Pensate, Destro è stato determinante in questa stagione nonostante non abbia praticamente affrontato con il resto della squadra la preparazione estiva a Castelrotto, questo perché la trattativa con la Roma durò a lungo e Destro giunse a Bologna a campionato appena iniziato con una preparazione approssimativa. Se Mattia svolgesse il ritiro estivo fin dal primo giorno con la squadra il suo rendimento la prossima stagione non potrebbe fare altro che migliorare, rendendo la sua esplosione a Bologna definitiva. Ecco perché il Bologna non può guardare all'immediato ma gettare uno sguardo furbo al futuro.

Forzarlo nel tempo di recupero deve essere una scelta accurata dunque, proprio per non compromettere l'inizio della prossima stagione, quando un Destro in piena forma dovrà essere decisivo per le sorti del Bologna fin dalla prima giornata. Tutti noi vorremmo rivedere Destro in campo, ma solo a patto che davvero i rischi di una ricaduta o di un nuovo infortunio siano minimi. Fortunatamente la salvezza è stata raggiunta e l'urgenza di riaverlo in campo non è pressante, un errore è già stato commesso: non se ne faccia un altro.