Si è detto molto del mercato da poco concluso e della rosa corta del Bologna anche a causa degli infortuni, e la faccenda dei cinque cambi amplifica, per me, questo concetto. Sugli infortuni c'è anche una componente di sfortuna, ma in generale è basilare accettare che nell'ultima mezz'ora inizi una partita totalmente nuova e con metà giocatori di movimento diversi rispetto al fischio d'inizio. Spesso le partite post lockdown prendono una piega per 50-60 minuti e poi totalmente un'altra negli ultimi 30. Decisivi i cambi di De Zerbi, rivedibili quelli di Mihajlovic che comunque ha una rosa più corta per poter attingere con pieno costrutto alle cinque sostituzioni. E' una situazione con cui il Bologna dovrà convivere almeno fino a dicembre, e bisognerà tenere duro. Per questo, non esasperare un dispendioso pressing per novanta minuti, provando anche a rifiatare, può consentire alla truppa di arrivare un po' più fresca a fine partita se dalla panca non ci sono abbastanza uomini, e con le caratteristiche giuste, per farsi aiutare dalle sostituzioni. Perché caratteristiche giuste? Facciamo un esempio: se oggi fossero entrati dei Poli o dei Medel sarebbe finita così? Forse no...
lo spunto