lo spunto

Bologna vivo, la strada è quella giusta

Pareggio con rammarico a Marassi, ma la reazione c'è stata: sono 5 punti su 3 trasferte. E se questa squadra si sbloccasse nei sedici metri...

Manuel Minguzzi

La partita era di quelle temibili, ma il fatto che il Bologna esca dal campo ancora una volta con rammarico è l'esempio di come il vento sia cambiato.

Fino a febbraio scorso, punti come questo di Marassi li avremmo benedetti, perché incapaci di fare di più, inermi nel mettere paura agli avversari, miracolati se indenni alla sconfitta. Oggi non solo imprechiamo per un rigore sbagliato e per un mezzo errore di Soriano a centro area, ma ritorniamo da Genova con un punto che dà fiducia, che conferma la bontà della mentalità innestata da Mihajlovic. Nonostante le assenze, metà difesa out e un Krejci con poca fiducia alle spalle, il Bologna torna con zero gol subiti e un punto in più carniere, tra l'altro con una prestazione difensiva decorosa salvo qualche sbavatura. Quella palla di neve al 94' di domenica, poi trasformata in valanga fino alla porta rossoblù, oggi è rimasta tale. Bene Skorupski a parare, bene Denswil a leggere traiettorie e situazioni, concreto Bani: insomma, il Bologna è vivo e lo ha dimostrato ancora. Tra l'altro, non è per nulla scontato in Serie A fare 5 punti con 3 partite in trasferta per una squadra che l'anno scorso ha costruito la sua salvezza in casa.

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