lo spunto

Bologna pago da un mese, ora la Juve: evitiamo il lato sbagliato della storia

Manuel Minguzzi

Anche a Verona si è visto il solito Bologna distratto dell'ultimo mese, quello poco equilibrato, incapace anche di produrre semplici marcature o di mettere in campo quell'energia basilare per il calcio a tutto campo di Mihajlovic. Se si pressa distratti poi dietro ci sono praterie e tanti saluti. Il solito Palacio, più gol nelle ultime tre che nelle precedenti 33, ha salvato la baracca evitando la diciassettesima sconfitta stagionale, un po' troppo per una squadra che si chiama Bologna. Ma il pareggio non cancella una prestazione modesta e non cambia il parere su una stagione sotto tono, seppur vada riconosciuto il merito di essersi tenuti fuori dai guai. Al sesto anno è minimale parlare di salvezze, ma considerando che Toro, Cagliari e Fiorentina hanno rischiato può anche essere visto come un appiglio aver evitato patemi. Ora, però, si cambi registro in ottica prossima stagione.