la voce del tifoso

Scossoni

di Rosanna D'Atri

Redazione TuttoBolognaWeb

Dicono che chi non ha aspettative non resta mai deluso, e forse hanno ragione. Sopravvalutare o sottovalutare una situazione ti porta a farti continuamente domande su quale sia il modo giusto di affrontare le cose, e sebbene non fossi convinta che fossimo da Europa League lo sono invece sullo scossone che tutti aspettiamo come si aspetta lo stipendio a fine mese. I rumors in curva non sono dei migliori, o almeno quelli a portata di orecchio, ma gli applausi a fine gara mi hanno fatto pensare che ci sia ancora speranza che non si sottovaluti la prestazione del Bologna e non si esalti quella dell’Inter che, parliamoci chiaro, fino al gol del belga Nainggolan (dovrò ristudiare un po’ di geografia perché fino a sabato sera pensavo il Belgio fosse da tutt’altra parte, così come l’Indonesia) i milanesi non hanno fatto altro che passarsi la palla in orizzontale sotto la pioggia. Una noia mortale.

Il sipario sul Dall’Ara è calato in quel momento perché nonostante avessimo preparato la partita bene la qualità e qualche decisione presa hanno fatto il resto permettendo all’Inter di raggiungere il numero perfetto, mettiamoci anche che Handonovic ha deciso di aspettare noi per ricordarsi che le sue vacanze erano finite e che per la legge dei grandi numeri prima o poi al capitano un tiro buono verrà fuori. Sinceramente, concordo su quanto dichiarato dal Mister sulla questione che lo 0-1 non sarebbe stato diverso dallo 0-3, soprattutto perché in qualche modo quello 0 ai gol fatti bisogna smuoverlo e fosse andata bene staremmo qui a parlare di mossa coraggiosa nonostante l’inesperienza che viene ricordata ogni volta. Che fosse “inesperto” lo sapevamo anche al suo ingaggio ma non capisco chi si lamenta per una decisione presa quando fino a 4 mesi fa ci si lamentava perché Donadoni non cambiava mai, ma va bene così suppongo, se non hai aspettative non puoi restare deluso e di conseguenza neanche sperare in un miglioramento della situazione.

All’orizzonte c’è un altro cambiamento, Orsolini dentro contro il Genoa e passaggio al 3-4-1-2 fin da inizio gara che vi dirò potrebbe essere un altro aspetto che mi fa propendere per la versione tifoso zen, contando sul fatto che Santander sia uno di quei due perché altrimenti potrei abbandonare la strada della calma e ricordarmi che siamo ultimi in classifica e che corriamo a vuoto da 3 partite, cosa in cui invece eccelliamo alla grande a quanto pare, più di tutte le altre.