Fine secondo quadrimestre

"Signor Saputo, il suo ragazzo avrebbe le possibilità, si impegna, si dà da fare, ma è un po’ «gnucco», ha dei limiti, non è concentrato. Deve imparare ad essere più determinato, più sicuro si sè. Sia chiaro, non metto in dubbio che studi. Il problema è che va bene negli orali ma canna tutti i compiti in classe, si accontenta del sei. Le dico la verità, ci sono compagni con le stesse possibilità che se la giocano meglio.

Signor Saputo, siamo alla fine del secondo quadrimestre, cosa vuole che le dica. Se poi in famiglia vi va bene questo andazzo, se vi accontentate della sufficienza, noi non ci possiamo mica far nulla. Se a casa non vi incazzate, non spronate il pischello a far meglio, non gli date obiettivi più alti, è chiaro che poi la creatura è appagata e pensa a divertirsi con gli amici invece di stare sul pezzo.

No, signor Saputo, non sto dicendo che non studia, dico che fa errori banali. Le faccio un esempio: ieri, dopo l’intervallo, il ragazzo è rientrato moscio e non è la prima volta. Gli ho fatto una domanda e gli è andata bene perché ero in fuorigioco. Due secondi dopo ho rifatto la stessa domanda, era nuovamente impreparato e questa volta ha preso goal. Due minuti dopo ho riprovato e quasi gli facevo il terzo! Le dico di più, il sig. Giampaolo, dopo l’interrogazione con la Sampdoria, aveva evidenziato lo stesso problema ammettendo di essere stati «cavigli» loro a non sfruttare la situazione. Insomma Joey, le posso dar del tu vero?, mi dica lei se è possibile. Ma è sicuro che in settimana il giovinotto si impegni al massimo?

Signor Saputo, poi anche sta storia di chiamare tutto il parentado alle verifiche scritte deve finire! L’aula Renato Dall’Ara è piena, il ragazzo sbaglia sistematicamente, e vai con le figuracce davanti a ventimila persone. Non dico di giocare a porte chiuse, ma forse i 13.620 abbonati possono bastare per queste belle prestazioni, queste innumerevoli gioie. Va bene, ha ragione, il fanciullo deve imparare, deve fare le sue esperienze, deve crescere, adesso deve pure comunicare meglio, però ricordiamoci che ha una certa età e qualcosa dovrebbe aver capito. Le dico di più, il ragazzo dovrebbe essere più furbo: i compagni lo bussano e la passano liscia, lui le prende e viene pure ammonito o espulso. Insomma la sua creature è bullizzata e lei non dice nulla? Se lo ricorda l’ultimo rigore a favore? Va bene essere dei signori, ma qui si esagera, se lo lasci dire.

"Signor Saputo, facciamo poi una chiacchierata su questo maestro che ha preso per il ragazzo. Non so, veda lei, però metterei anche lui in discussione, mi sembra che le costi un capitale e i risultati lascino palesemente a desiderare. Il sei non è in discussione, la promozione neppure, però... scusi se le faccio l’ennesimo esempio calcistico: lei sta perdendo 2 a 1 in casa - per l’ennesima volta - e il mister comincia a fare cambi con la tombola. E’ un esempio, non la prenda male. Si ritrova in campo con un numero spropositato di mezzepunte e l’unica soluzione che trova è buttare palloni in mezzo all’area. Ma in mezzo all’area non c’è nessuno! Tutto ciò mi sembra un «io speriamo che me la cavo». Ma ripeto, se va bene alla famiglia…

Signor Saputo, comunque Buon Anno e Forza Bologna, sempre!

MATTEO RIMONDI