la voce del tifoso

Avvilente mediocrità

Sta a vedere che è colpa mia se il Bologna non ha un gioco

Redazione TuttoBolognaWeb

"Aggiungiamo l’ennesima, dolorosa, tacca a questa avvilente mediocrità dell’era Donadoniana. Esco dal Dall’Ara e per due ore non riesco a capire nulla. Sono scollegato, attonito, incapace di mettere assieme un pensiero coerente. Negli attimi di lucidità smoccolo e impreco contro tutto e tutti. Contro un arbitro imbarazzante - come fa a non dare il rosso sul fallo a Difra e a non fischiare subito quel rigore? -, contro Masina, Krafth, Crisetig, Gonzalez e l’impalpabile Destro. Ma soprattutto impreco contro un allenatore al quale sono bastati due mesi di buon calcio per ricevere eterna riconoscenza.

Basta! Siamo stanchi, spossati, svuotati dall’ennesimo nulla rossoblù. «Una sconfitta incredibile» ha chiosato il mister al termine di una serata allucinante. Io di incredibile non ci ho visto sinceramente nulla. Una squadra quadrata, coesa e conscia dei propri limiti, subisce due magie di Verdi, sfrutta le amnesie - e un briciolo di sfiga - del suo avversario e in due minuti ribalta il risultato contro una formazione che nel secondo tempo resta negli spogliatoi. A quel punto, un Bologna ferito, scatena tutta la sua rabbia davanti al proprio pubblico. Insomma tira fuori i maroni che il suo allenatore gli ha dato: una serie di passaggi in orizzontale, una trama di gioco che passa per i piedi e l’illuminata mente di Crisetig. Cazzo, sto rimpiangendo la velocità di Moviola Viviani! Questo fantascientifico possesso palla termina quando il suo mister sbrocca e prende a testate la panchina? No, finisce quando il Dall’Ara non ne può più e comincia a «rumoreggiare». In definitiva, zero occasioni in quarantacinque, anestetizzati, minuti.

Basta, basta! Ma è una bestemmia per questa società mettere in discussione un condottiero che non comanda nulla? Sono anni che chi va al Dall’Ara manda giù montagne di merda. Devo ricordare qualche prestazione ridicola degli ultimi campionati? Devo ricordare lo sfavillante inizio di stagione con il Cittadella? Può bastare la bella prestazione contro l’Inter? Non credo. Le prestazioni, i numeri, tutto è contro Donadoni. Tutto tranne questa società che lo osanna inspiegabilmente come il nuovo Messia pallonaro: rinnovo fino al 2049. E vai!

Basta, basta, basta! Va bene, questa squadra ha grossi limiti, lo sano tutti. Prima era troppo giovane ma adesso ci sarebbe un buon mix. Dopo le tre sconfitte nelle partite che per noi non saranno mai abbordabili, arriva il Crotone che si «è chiuso e tutto diventa difficile». Ma dai? Io pensavo che i calabresi venissero qua a farsi bellamente uccellare! Un posto in Europa non era cosa nostra, questa squadra è da undicesimo / quindicesimo posto. Ma arriverebbe nella stessa posizione anche se la allenassi io o Cerantola? Il Bologna non ha uno straccio di gioco e visto quello che il mister porta a casa tutti i mesi - lui e il suo infinito staff -, non è una cosa da poco. Facciamo sempre i conti in tasca a Destro, cominciamo a farli anche al mister...

Forza Bologna, sempre! Vorrei solo vedere giocare a calcio.

MATTEO RIMONDI