la voce del tifoso

A Milano per giocarsela

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna che in settimana ha presentato la terza maglia ufficiale, domenica sera gioca a San Siro contro il Milan consapevole di potersela giocare. Non saranno della partita Poli (ex Milan) e Romagnoli del Milan entrambi squalificati dal giudice sportivo. Si affronteranno due mister che nel Milan da giocatori si sono dati il cambio nel 1999. Donadoni lasciava dopo 12 stagioni e Gattuso entrava restandoci per 13 stagioni consecutive fino al 2012. Perché il Bologna e' consapevole di andare a Milano a far male?

Intanto e' sicuramente dispiaciuto per non essersi trovato solo soletto settimo a 23 punti più per demeriti altrui che non propri e poi perché e' consapevole di trovare un Milan ancora convalescente nonostante il cambio tecnico dopo l'esonero di Montella. Gattuso ama un gioco aggressivo, un gioco per certi versi dispendioso e bisogna vedere se riuscirà nell'intento con questa rosa a disposizione. Il suo e' un buon calcio, manovriero ma dispendioso fisicamente. Gattuso ci tiene molto a questa partita anche perché sarà la sua prima da allenatore del Milan alla Scala del calcio e non vorrà certo far brutte figure. Per l'occasione, ha lasciato a casa 7 possibili titolari per la trasferta di Rijeka. Anche perché sono già qualificati al turno successivo quindi ha convocato solo 19 giocatori. I 7 che ha lasciato a casa sono: Donnarumma, Bonaventura, Borini, Kalinic, Kessie, Rodriguez e Suso. Vuole come il Bologna tentare di trovarsi settimo da solo domenica sera, posizione di classifica per il Milan non proprio consona al suo valore ma dopo i chiari di luna di questo avvio di campionato, potrebbe essere già considerato un buon traguardo. Tornando al Bologna, tenterà di sfruttare le ripartenze di giocatori veloci come Donsah e Mbaye. Sono anche certo che Palacio ex Inter giocherà una gran partita così come Verdi da ex milanista. Da valutare poi, chi prenderà il posto di Poli (Taider?). Bloccare sul nascere il moto perpetuo di Jack Bonaventura sarebbe già tanta roba, la vera mossa tattica che sono certo mister Donadoni effettuerà. Ci sono veramente tutte le premesse per non uscire da San Siro con le ossa rotte. Anche perché notizie dell'ultima ora, la UEFA ha fatto richieste impossibili al Milan. Parole di Fassone, amministratore delegato del Milan. La UEFA vuol vederci chiaro sugli investimenti di 200 milioni di Euro  effettuati nell'ultima sessione di mercato. Tenuto anche conto del pacchetto di benvenuto voluto dall'UEFA per incentivare investitori stranieri ad entrare nel mondo del calcio, la Commissione non ci sta. Le richieste sono il rifinanziamento del debito e Fassone conta di farcela entro la primavera del 2018, 6 mesi prima del tempo utile ed avere i conti in ordine. Altra tegola, dopo 33 anni si e' dimesso l'avvocato Cantamessa. Dell'era Berlusconi in società non e' rimasto quasi più nessuno. Certo, tutte magagne che i giocatori in campo non portano ma che però alla fine inconsciamente possono determinare in maniera negativa. Giungono da Milano anche voci che la tifoseria rossonera in caso di falsa partenza domenica sera, sarà pronta a far contestazione. Insomma, a Milano per giocarsela con o senza terza maglia con tanti piccoli indizi che assieme potrebbero fare una grande "PROVA"!