Tre punti invece di nove

C'è invece un ritornello che ci accompagna sempre nelle nostre canzonette, ovvero il Var: non utilizzato, utilizzato male, oppure cecchino nell'annullare i gol in fuorigioco, di sicuro lo strumento tecnologico sembra non avere occhi di riguardo per noi. Certo, su questioni geometriche c'è poco da discutere, ma la sfiga che ha il Bologna sugli offiside (ricordare quelli millimetrici a Cagliari all'andata e a Roma con la Lazio) probabilmente non ce l'ha nessuno. Ascelle in fuorigioco, proiezioni millimetriche sul terreno di gioco che certificano irregolarità di millimetri, millesimi di secondo tra passare il pallone un attimo prima o un attimo dopo. 'E' tutto un attimo' cantava Anna Oxa. Sì, a volte davvero non c'è tempo da perdere quando si decide di passare il pallone, perché anche un'azione perfetta diventa irregolare se gli avversari sono più bravi e fortunati di te. Ma se proprio abbiamo un credito con la fortuna forse è meglio incassarlo il prossimo anno quando, ne sono sicuro, il Bologna sarà lì a lottare per l'Europa.