lo spunto

Brodino, anche d’estate: per ora è Arnautovic Fc, la società valuti cosa fare

Manuel Minguzzi

E qui si viene al punto. Ha senso continuare con Siniša Mihajlović? In queste condizioni le possibilità che il tecnico possa risollevare l'attuale situazione appaiono basse, perché la squadra ha perso identità, fiducia, gioco e, perché no, anche entusiasmo ed energia mentale. Un primo tempo di questo tenore, in una partita che dovrebbe decidere le sorti della panchina, sono un segnale preoccupante che la società non dovrebbe ignorare nonostante la discreta reazione nella ripresa, arrivata, semmai ce ne fosse bisogno, con i senatori Soriano e Dominguez. Difficile ridare entusiasmo alla squadra con una situazione così difficile quanto straordinaria fuori dal campo, con un Sinisa che per primo sembra non avere le giuste contromisure per uscire da una crisi ormai acclarata. Anche il linguaggio del corpo, ovviamente inficiato dalla sua battaglia personale, è un indicatore tangibile della difficoltà generale di un Bologna spaesato. E allora, siccome ce lo ha chiesto lui, stiamo analizzando il Sinisa tecnico e la situazione comincia a richiedere una valutazione profonda e urgente da parte della società. Il rispetto e l'affetto ci sono e rimarranno sempre, ma una azienda deve anche pensare a ciò che il core business, cioè il campo, produce. E oggi è molto poco. Non sta a noi certificare o meno un esonero, per quello c'è una società preposta a decidere e valutare, e tocca ai dirigenti capire e comprendere quali siano le migliori mosse da intraprendere, ma la baracca preoccupa. Qui a parlare chiaro sono le prestazioni.