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Per il resto, il Bologna ci ha provato con diciassette tiri, di cui sette in porta, contro zero del Monza, quattordici occasioni da gol a quattro, dimostrando di aver fatto la partita per vincere anche se sul concetto di merito tutto è relativo sulle scelte offensive che si fanno. Di Gregorio fa un miracolo su Orsolini, ma le altre situazioni pericolose potevano essere sfruttate meglio e forse un pieno merito non c'è stato. Difficile parlare di sfortuna. Resta il rammarico per altri due punti che si potevano prendere e che rischiano di fare una somma decisiva nella lotta Champions. La speranza è che questi due pari non risultino decisivi e verso Roma è bene recuperare il miglior Zirkzee e trovare il modo di far giocare Fabbian, uno con l'argento vivo addosso. Detto questo, nessuno tocchi Motta, che ha portato tutta Bologna a vivere un sogno e anche alla fine di questa giornata sarà quarto in classifica. Dura, durissima, criticarlo. Non avrebbe senso