Passando alla partita, se così si può chiamare, balza agli occhi il fatto che Motta abbia chiuso con un solo cambio. Ndoye per Ferguson l'unica sostituzione di Thiago, tra l'altro giunta per infortunio, speriamo non sia grave, e chissà se l'avrebbe fatta più avanti per scelta tecnica. Ecco, con lo zero a zero stampato da 75-80 minuti ci si sarebbe aspettato qualcos'altro, avendo Fabbian e Castro a disposizione, due gol col addosso, ma il mister l'ha vista così e noi ci dobbiamo adeguare. Può piacere o non piacere, ma Motta è quarto e finora ha quasi sempre avuto ragione. Di sicuro, il secondo zero a zero consecutivo sporca la media e per la seconda volta il Bologna fa una mezza stecca nella porzione un po' più semplice di calendario, come accaduto con Udinese e Cagliari, sperando che adesso si possa ripartire quando arriveranno le partite più complicate. A partire dalla Roma. Insomma, se doveva arrivare un momento di flessione forse meglio ora che quando si giocheranno gli scontri diretti. Proviamo a vederla positivamente