lo spunto

Quella qualità che manca per questa competizione

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Dopo quattro partite, diciamo a fine girone di andata, la situazione in Champions è quasi disperata. La quota playoff, in teoria 8-9 punti, è lontanissima e le prossime avversarie saranno tutte di grande livello. Pensare di potercela fare è utopistico e c'è il rischio che gli impegni infrasettimanali da qui alla diventeranno più un intralcio che altro, portando l'ambiente a incupirsi per ciò che poteva essere e non è stato. Non sarà così, ovviamente, il Bologna ci proverà fino in fondo, ma la nota dolente è dover iniziare a stabilire delle priorità e ora sono tutte sul campionato, dove le due vittorie consecutive hanno rilanciato la squadra nella parte sinistra. Anche lì arriverà una parte difficile di calendario, ma le forze a disposizione sembrano più utili tra i confini nazionali rispetto a quanto serve all'estero, dove il livello di qualità e atletismo non permette troppo sogni da cullare. Italiano, in qualche modo, ce lo ha fatto capire schierando i titolari col Lecce, ma alla fine aveva trovato energie e risorse anche oggi, tuttavia non sorrette da adeguata forza qualitativa. Siamo ripetitivi, lo sappiamo, ma alla fine della fiera il calcio è abbastanza semplice e la sola forza di volontà non basta contro queste formazioni. Sul perché il Bologna abbia deciso di non competere pronto e strutturato è un mistero della fede, perché queste occasioni capitano una volta nella vita. E vanno sfruttate.


tutte le notizie di