lo spunto

Parole al vento

Il Bologna smarrisce subito la via nuova e torna sulla vecchia: basta pensare al gioco propositivo

Manuel Minguzzi

Beh, aveva ragione Sinisa alla vigilia: “Basta parlare di difesa che portiamo sfiga”. Detto fatto. Due partite senza prendere gol sono state la classica rondine che non ha fatto primavera. Tempo cinque minuti e tutti i difetti del Bologna sono riemersi a San Siro, segno che la squadra continua a faticare nella ricerca del tanto agognato equilibrio. Il Bologna che prova a fare la partita e che cerca calcio propositivo si espone al contropiede, si allunga, perde le distanze e la densità, torna a prendere gol. Ci sarà una via di mezzo tra la difesa a oltranza di Bergamo e la caporetto di Milano, o forse no? Magari la via di mezzo è stata la partita con il Verona, vinta con il cinismo. E per essere sinceri: è stato più divertente lunedì anche se ogni tanto si sparava palla su Arnautovic...