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Parma e Benevento per svoltare

Redazione TuttoBolognaWeb

Venendo alla partita del Tardini, il Bologna ci arriva quasi al completo coi solo assenti Medel, Santander e Faragò appena arrivato da Cagliari ma non in perfette condizioni. Orsolini dopo il risentimento muscolare di metà settimana che lo ha costretto a fermarsi, dopo aver fatto differenziato mercoledì e giovedì, ieri si è aggregato al gruppo ed è quindi stato convocato da Mihajlovic. Sinisa però, un po’ per non forzare il suo rientro in vista anche della delicata partita fra appena 6 giorni contro il Benevento e un po’ perché ha visto Skov Olsen in crescita nelle ultime sue uscite, ha deciso che domani giocherà il danese con Orso, almeno in partenza, in panchina. Dubbio anche a centrocampo dove Dominguez e Svanberg si giocano un posto a fianco dell’inamovibile Schouten. Poli è in crescita, suo il gol che ha accorciato le distanze contro il Milan ma al momento, è indietro nelle gerarchie. Barrow ritrova il suo omonimo Musa Juwara almeno per la panchina. Dietro da destra a sinistra dovrebbero giocare Tomiyasu, Danilo, Soumaoro, Dijks. L’olandese è tornato ad essere il trattore dei tempi migliori e per quanto lo scozzese Hickey abbia ben impressionato al primo impatto col nostro campionato, Dijks offre più peso, centimetri ed esperienza, tutti ingredienti che al momento lo fanno partire titolare. Soriano, imprescindibile come al solito, detterà i tempi delle giocate in attacco per Skov Olsen, Barrow e Sansone da destra verso sinistra. Si, Sansone dovrebbe essere preferito a Vignato sebbene Mihajlovic straveda per l’esterno veronese. Il Parma che nelle ultime 8 partite ha raccolto un solo punto ed ha segnato solo 4 gol nelle ultime 11 giornate, ha con appena 14 gol all’attivo, il peggior attacco del campionato.

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