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L’appeal del Bologna ancora non collima con i recenti risultati. Ultime mosse di mercato

Redazione TuttoBolognaWeb

Giocatori e mister, per buona parte della stagione, devono preparare e giocare due partite a settimana, senza contare altri impegni con le rispettive nazionali e la Coppa Italia. Per le società, aumentano gli introiti, tutto è votato ad un giro di soldi più elevato. Venendo al nocciolo della questione, era possibile trattenere certi giocatori richiesti da mezza Europa, con ingaggi del doppio se non il triplo e nel pieno della loro carriera? Zirkzee aveva la clausola rescissoria a 40 milioni e lì c’era poco da fare e va detto che Sartori è riuscito ad ottenere anche qualcosa in più seppur con il pagamento spalmato in 3 anni. Calafiori acquistato a 4 milioni dal Basilea è esploso nell’arco di una sola stagione, diventando il difensore italiano più richiesto in tutto il panorama calcistico. Su Saelemaekers, a mia domanda diretta a Di Vaio, se la scelta sia caduta sulla società, il giocatore o il mister, ha risposto in maniera diretta che la scelta di non riscattarlo è stata presa dal club, Kristiansen a 15 milioni per il riscatto non è stato ritenuto congruo, alla luce delle sue prestazioni. Quasi tutti titolari della passata stagione, rimpiazzati con Miranda, Cambiaghi e Dallinga e in questo momento, manca il sostituto di Calafiori in quanto Erlic è arrivato come quarta scelta, probabilmente al posto di Ilic, alle spalle di Beukema, Lucumì e il sostituto di Calafiori. Sono arrivati giocatori che il Bologna avrebbe potuto acquistare anche in altri momenti storici, basti pensare anche alla scorsa stagione quando ci si giocava solo Campionato e Coppa Italia.

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