Partiamo da una certezza: il Bologna, il tanto agognato salto di qualità, lo ha fatto! Se prendiamo solo il valore della rosa, siamo passati dai 15-20 milioni di euro quando arrivò Saputo, ai quasi 300 milioni attuali. Una società ben strutturata, forse anche troppo, sana a livello finanziario e solida. Sono stati fatti importanti investimenti anche nel settore giovanile, tanto che alcuni giovani, stagione dopo stagione, stanno venendo fuori e buoni anche per la prima squadra. Ultimo fiore all’occhiello, il quinto posto ottenuto la scorsa stagione, che è valso dopo 60 anni la qualificazione in Champions League. Questi, sono tutti dati che pongono il Bologna nel mirino di molti addetti ai lavori. Non mi sarei mai aspettato che negli ultimi anni bussassero alla porta società come Arsenal, Manchester United, tanto per citarne un paio di altissimo livello internazionale. Devo altresì affermare che al contrario, pur partecipando alla prossima Champions League, il Bologna non ha raggiunto quell’appeal che tifosi, ma anche addetti stampa, si sarebbero aspettati. Ora chiaro, a parità di condizioni, molti giocatori di livello, specie se nel pieno della propria carriera, preferiscono cimentarsi con una squadra che possa garantirgli una Champions da protagonista. Gli ingaggi poi, sono elevati ed è giusto che sia così.
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L’appeal del Bologna ancora non collima con i recenti risultati. Ultime mosse di mercato
di Gionni Forlenza