lo spunto

Ingenui e confusi (e Juric dà ragione a Sabatini)

Manuel Minguzzi

Al Bologna è mancato il colpo del ko - vantaggio meritato nel primo tempo - ma Sansone e Soriano hanno trovato un palo e le mani del portiere. Meno pimpante del solito Orsolini, ben contenuto dai difensori. Il problema, però, è che questo Bologna per sentirsi tranquillo deve avere un doppio o un triplo vantaggio, infatti nella ripresa è arrivata l'ingenuità che ha portato trenta minuti di inferiorità numerica, diversi di questi giocati con una formazione in emergenza con Barrow terzino e Paz in campo, non esattamente l'ideale per difendersi. Logicamente, il mancato arrivo di Ibanez nel momento in cui Denswil, Krejci e Dijks sono fuori è pesato oltremodo, a maggior ragione vedendo le 15 partite consecutive in cui il Bfc prende gol. Oggi, dieci contro undici e con protagonisti insoliti nei loro ruoli, la squadra ha perso lucidità trovando confusione, soprattutto nella fase di riconquista del possesso con palloni sparati alla rinfusa in avanti. Il pareggio è un risultato che alla fine il Bologna può apprezzare considerando i miracoli di Skorupski, ma che all'inizio non avrebbe certamente firmato. Ora la Spal: prima o poi questi tre punti dovranno arrivare...

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