Il Bologna raggiunge il suo “Picco”. Ora si pensa già alla Roma

Se al maggior equilibrio tattico si dovesse anche migliorare la precisione sotto porta, ecco che il Bologna, potrebbe veramente lottare fino alla fine almeno per la parte sinistra della classifica. Roma e Fiorentina in casa, ci diranno dove realmente la squadra potrà arrivare. La Roma di Mou, gioca col classico 3-4-1-2, praticamente uguale al modulo di Sinisa; se azzecca la sua serata, non ci sarà molto da fare. Tende a soffocare le trame di gioco avversarie quasi sul nascere. Sicuramente la sfida tra Mkhitaryan e Soriano fra chi innescherà meglio Abraham e Zaniolo da una parte e Arnautovic e Barrow dall’altra, sarà quasi decisiva. Al netto poi di chi sarà più cinico sotto porta, determinerà il risultato finale che ad oggi, sfugge ad ogni previsione. Di certo, l’assenza di Pellegrini, di questo Pellegrini visto finora, si farà sentire e non poco.  Per il Bologna, da valutare le condizioni di De Silvestri che potrebbe almeno essere convocato e di Skov Olsen, ormai rientrato dalla distorsione alla caviglia. Da capire poi se i due mister saranno disposti a concedere un turno di riposo a qualche giocatore visti i 3 turni ravvicinati o se schierare i titolari. Forse Mourinho potrebbe far rifiatare  qualche giocatore diffidato (sono 4)

in vista poi del big match di sabato prossimo in casa contro l’Inter dove Mou ci terrà a fare benone. Anche il Bologna ha 3 diffidati ma state pur certi che Sinisa, Hickey, Medel e Dominguez, non li risparmierà di certo.